Fondata al Priorato Madonna di Loreto di Rimini, la Confraternita del Santissimo Sacramento.

 

 

di Daniele Casi

Può un’occasione pubblica di peccato essere all’origine di una nuova e continuativa opera di bene? Alla Provvidenza Divina nulla è impossibile ed è certamente a Lei che si deve quanto è avvenuto lo scorso giovedì 15 giugno, Solennità del Corpus Domini, al Priorato Madonna di Loreto di Rimini.

Dopo la S. Messa Cantata della grande solennità eucaristica, il Priore, don Chad Kinney, apponendo la sua firma sull’attestato d’iscrizione e ammettendo i primi confratelli, ha iniziato ufficialmente la Confraternita del Santissimo Sacramento del Priorato.

L’idea di dare vita ad un sodalizio spirituale dedicato alla SS. Eucarestia è sorta nell’estate del 2011, dallo zelo di alcuni di fedeli che proposero al Priore di allora, don Pierpaolo Maria Petrucci, di organizzare una veglia di adorazione eucaristica per riparare ai peccati della cosiddetta “Notte Rosa”, un evento di divertimento notturno che, puntualmente ogni anno, si ripropone con il suo carico d’immoralità e sfrenatezze di ogni tipo lungo tutta la riviera dell’Emilia Romagna.

Quest’atto riparatorio – un’azione ormai sconosciuta a chi frequenta la chiesa “ufficiale” - riuscì a richiamare tante persone, anzi, tante anime, diverse delle quali non ancora legate alla Fraternità e da evento straordinario di risposta ai peccati di quell’estate è diventato, con una notte intera di adorazione ogni primo venerdì del mese, un appuntamento fisso nella vita del Priorato.

La Confraternita del Santissimo Sacramento rappresenta il naturale sviluppo di quest’esperienza di preghiera e sorge dal desiderio di servire in modo sistematico ed organizzato la regalità di Nostro Signore Gesù Cristo e di poter riparare alle offese, sempre più veementi e continue, al Suo Sacro Cuore. Essa appartiene alla Fraternità San Pio X ed ha come sede il Priorato Madonna di Loreto. Suo patrono è lo stesso Santo Pontefice, del quale fa proprio il motto “Instaurare omnia in Christo”.

La Confraternita, sotto la Direzione Spirituale del Priore pro tempore, si propone di coltivare ed accrescere la fede, la devozione e l’adorazione del Santissimo Sacramento, ripararne gli oltraggi impegnandosi in almeno un’ora di adorazione al mese, aiutare i sacerdoti nella visita agli ammalati col Santo Viatico, solennizzare le feste in onore del SS. Sacramento, divulgare ed acquistare le indulgenze concesse dalla Chiesa per le anime del Purgatorio.

Possono aderire alla Confraternita tutti i fedeli maggiorenni che frequentano il Priorato e che hanno, oltre al fermo proposito di uniformare allo spirito cristiano ed alla perfezione della carità le loro azioni quotidiane, la volontà di aderire attivamente alle sue finalità statutarie. La richiesta basilare è minima: tutti i membri, ovunque essi abitino, dovranno impegnarsi ad almeno un’ora di Adorazione al mese e se, per motivi di lontananza dal Priorato, non potranno parteciparvi fisicamente, potranno compiere l’atto di adorazione unendosi spiritualmente dalle loro abitazioni.

Nessuno si senta escluso da questa possibilità, da questa nuova fonte di benefici spirituali per se stessi ed i propri cari. Nessuno si senta non degno o non idoneo.

Non è questione di tempi e di distanze, né di possibilità di onorare gli impegni statutari.

L’Evangelista San Luca (Lc, XVII, 10) ci ammonisce e ci sprona: “Quando avremo fatto tutte queste cose, saremo ancora servi inutili”.

 

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