Comunicato stampa
L’aggravarsi della minaccia di un attacco contro la Siria da parte degli Stati Uniti, con il conseguente probabile coinvolgimento delle grandi potenze mondiali, ha spinto il Sommo Pontefice ad organizzare sabato prossimo una veglia di preghiera per chiedere al Signore il grande dono della pace.
Ciò che lascia molto sorpresi è che Papa Francesco sembri escludere l’adorazione eucaristica, per pregare insieme ai rappresentanti di altre religioni, così da non “disturbare” i membri di altri culti.[1] Crediamo fermamente che la pace non può essere opera di accordi umani a prescindere da Gesù Cristo, Re dei re e principe della pace. Non è possibile lasciare da parte il Signore proprio in questo momento estremo, in una veglia che doveva essere di preghiera al solo vero Dio e che invece contribuirà a diffondere il relativismo religioso.[2]
Gesù ha detto nel Vangelo: “Senza di me non potete fare niente” (Gv 15,5) e ancora: “Ogni cosa che chiederete al Padre mio nel mio nome, ve la concederà”.
Per questo la Fraternità Sacerdotale San Pio X non sarà presente in piazza San Pietro sabato prossimo ma organizzerà un’ora di adorazione davanti al Santissimo Sacramento in tutti i suoi priorati italiani, dalle 21.00 alle 22.00.
Invitiamo ognuno a pregare per riparare e chiedere la pace a Colui che unicamente può concederla, “non come la dà il mondo” (Gv 14,27): il Signore Gesù Cristo, a noi vicino nell’Ostia consacrata, che farà sì che il nostro cuore non tema e non si turbi.
Don Pierpaolo Petrucci
Superiore del Distretto d’Italia della Fraternità Sacerdotale San Pio X
[1] http://www.lapresse.it/cronaca/siria-veglia-del-papa-di-sabato-sera-sara-interreligiosa-1.388283
[2] “Papa Francesco ha invitato anche i membri di altre Chiese e Comunità ecclesiali, gli appartenenti alle altre religioni e tutti gli uomini e le donne di buona volontà ad associarsi all’iniziativa, nelle forme che riterranno più opportuno”. http://www.news.va/it/news/144085