“Itinerario Spirituale.
Seguendo San Tommaso d'Aquino nella sua Somma teologica.”
brani scelti
Prefazione.
È particolarmente a voi che si rivolgono le poche pagine che seguono, a voi sacerdoti e seminaristi della Fraternità Sacerdotale San Pio X, a voi che in questo giorno rinnovate il vostro impegno in questa Fraternità cattolica e romana, approvata ufficialmente dagli Ordinari del luogo e dalle autorità romane.
Permettendo che io scriva le poche riflessioni spirituali che seguono, prima di entrare, a Dio piacendo, nel seno della Santissima Trinità, lo Spirito Santo mi permette di realizzare il sogno che mi ha fatto intravedere un giorno nella Cattedrale di Dakar: di fronte alla progressiva degradazione dell’ideale sacerdotale, trasmettere, in tutta la sua purezza dottrinale, in tutta la sua carità missionaria, il sacerdozio cattolico di Nostro Signore Gesù Cristo, quale Egli l’ha trasmesso ai suoi apostoli e quale la Chiesa romana lo ha trasmesso fino alla metà del XX secolo.
Come realizzare ciò che allora mi appariva come l’unica soluzione per il rinnovamento della Chiesa e della Cristianità? Era ancora un sogno, ma in esso mi si presentava già la necessità di trasmettere non solo il sacerdozio autentico, non solo la «sana doctrina» approvata dalla Chiesa, ma anche lo spirito profondo ed immutabile del sacerdozio cattolico e dello spirito cristiano legato essenzialmente alla grande preghiera di Nostro Signore che il suo sacrificio della Croce esprime eternamente.
La verità del sacerdozio dipende totalmente da questa preghiera; perciò io sono stato sempre incalzato dal desiderio di mostrare le vie della vera santificazione del sacerdote secondo i princìpi fondamentali della dottrina cattolica sulla santificazione cristiana e sacerdotale.
Volentieri faccio mie le sempre tanto espressive parole di San Paolo: «Infatti noi non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù, il Signore. Quanto a noi, ci proclamiamo vostri servitori per amore di Gesù». (2Cor. 4,5); e ancora: «Ricordatevi dei vostri pastori, che vi hanno annunziato la parola di Dio, e, considerando qual è stato il termine dalla loro vita, imitatene la fede. Jesus Christus heri, hodie et in saecula - Gesù Cristo ieri, oggi e nei secoli» (Eb. 13, 7-8).
Ecco la loro fede!
(Poiché il regno di Nostro Signore non è più al centro delle cure e dell’attività di quelli che sono i nostri «præpositi», essi perdono il senso di Dio e del sacerdozio cattolico e noi non possiamo più seguirli).
«O Vergine Immacolata, che, per il privilegio straordinario della vostra Immacolata Concezione, ci insegnate tutte le verità fondamentali della nostra fede e avete meritato di essere la Madre del Sacerdote eterno, formate in noi il sacerdote di Gesù Cristo e rendeteci meno indegni di partecipare al sacerdozio divino».
† Marcel Lefebvr