Lo hanno già ribattezzato “il primo curriculum ateo della storia”. Arriva dalla cattolicissima Irlanda, dove il ministero dell’Istruzione, Ruairi Quinn, ha stabilito che gli istituti scolastici non confessionali insegneranno l’ateismo ai bambini dai quattro ai tredici anni.
I corsi saranno gestiti dall’organizzazione secolarista militante Atheist Ireland e da Educate Together, un provider di servizi educativi “non religiosi”. “Questo corso è necessario perché da troppo tempo il sistema scolastico irlandese è parziale, e favorisce l’indottrinamento religioso”, ha detto Michael Nugent, a capo della Atheist Ireland, organizzazione impegnata a “promuovere l’ateismo, la ragione e uno stato laico”.
La presenza dell’ateismo fra le materie di insegnamento non è nuova nel mondo anglosassone. Negli Stati Uniti molti college, dalla San Diego State University alla University of Chicago, offrono da anni corsi sull’ateismo. Ma non era mai successo che il motto “Dio non esiste” entrasse fra le materie di insegnamento curricolari nelle scuole dell’obbligo di un paese dell’Unione europea. L’Irlanda va così oltre anche la laicissima Francia, dove il prossimo anno a scuola sarà inserita “l’ora di morale laica”.
Nel 2012 Ruairi Quinn, il responsabile di Dublino per la scuola, aveva annunciato un piano per togliere centinaia di istituti cattolici dal controllo della chiesa e porli sotto la gestione di “enti laici e scelti”. Un progetto ambizioso di riforma della società che Quinn ha lanciato dalla “Christian Brothers School” a Basin Lane, nel centro di Dublino. Si tratta della prima scuola cattolica “decristianizzata”, ovvero che passa sotto la gestione di Educate Together. “E’ il più radicale cambiamento nel sistema scolastico elementare in Irlanda dalla nascita della stato negli anni Venti”, ha annunciato il ministro Quinn.
La nuova ora di lezione ateistica, della durata di quaranta minuti settimanali, comprenderà l’insegnamento del “materialismo”, “la visione scientifica del mondo” e “l’apatia religiosa”, ovvero l’agnosticismo. I manuali usati variano a seconda dell’età degli studenti. Ci sarà anche una applicazione ateistica apposita per smartphone che sarà offerta a tutti i genitori con figli che frequentano scuole elementari in Irlanda.
Fra i libri usati nella nuova ora di scristianizzazione ci sarà “The Magic of Reality” di Richard Dawkins, star dell’ateismo internazionale e biologo di fama noto per aver definito la fede come un ciuccio: “Non penso sia una postura dignitosa per un adulto andarsene in giro attaccato a un ciuccio”. Proprio Dawkins sta generando scandalo con il suo nuovo volume autobiografico, dichiarando che “una certa “pedofilia mite” che non “provoca ferite durevoli” non è così grave da dover essere condannata. Nel libro, “The appetite for wonder”, Dawkins racconta del professore che lo avrebbe molestato quando era bambino, aggiungendo: “La molestia era molto meno grave del danno psicologico causato dall’educazione cattolica”.
di Giulio Meotti
Fonte: Il Foglio