La Fraternità San Pio X verso il suo quarto Capitolo generale
Durante il prossimo mese di luglio, esattamente dall'11 al 21, avrà luogo ad Ecône il quarto Capitolo generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X.
Di che cosa si tratta?
Un Capitolo è la riunione dei Superiori di una congregazione religiosa o sacerdotale.
La Fraternità San Pio X prevede, nei suoi Statuti, che il Capitolo generale si riunisca ogni dodici anni. Lo scopo è di eleggere il Superiore generale ed i suoi due Assistenti; inoltre il Capitolo ha per compito di verificare se la Congregazione si mantiene fedele all'applicazione dei propri Statuti e se si sforza di osservarne lo spirito.
Questo aspetto è quello che, in definitiva, è più importante dell'elezione stessa del Superiore generale: i Padri capitolari si riuniranno per esaminare la fedeltà della Fraternità San Pio X ai propri Statuti, in vista del fine per cui è stata fondata, cioè il Sacerdozio e tutto ciò che lo riguarda. Tutto il bene che la Fraternità potrà continuare a fare in futuro dipende essenzialmente dalla fedeltà agli Statuti, scritti dal Fondatore e approvati dalla Chiesa. I Superiori si avvicendano nel tempo, ma gli Statuti rimangono.
Naturalmente il Capitolo dovrà tenere conto delle circostanze concrete in cui la Fraternità svolge la sua opera: la crisi che travaglia la Chiesa cattolica e la necessaria battaglia per la difesa della fede.
Chi sono i membri del Capitolo generale della Fraternità?
Sono il Superiore generale uscente (mons. Bernard Fellay) ed i suoi due Assistenti (che sono attualmente don Nichlaus Pfluger e don Alain Marc Nély); i Vescovi membri della Fraternità (mons. Bernard Tissier de Mallerais e mons. Alfonso de Galarreta); gli ex Superiori generali (in questo caso ce n'è solo uno, don Schmidberger); i Rettori dei Seminari; i Superiori di Distretto e delle Case autonome; infine sono designati i sacerdoti membri più anziani, in proporzione di un terzo dei membri ex officio. In tutto una quarantina di persone.
L'attuale Superiore, mons. Bernard Fellay è al suo secondo mandato: è stato eletto la prima volta nel Capitolo generale del 1994 e rieletto nel 2006. Secondo gli Statuti non ci sono limiti ad una sua rielezione. Sono eleggibili, oltre come detto, il Superiore uscente, i sacerdoti di almeno trent'anni di età e membri impegnati in modo definitivo nella Fraternità da almeno dieci anni. L'elezione avviene a scrutinio segreto e viene eletto il candidato che ha la maggioranza di due terzi di suffragi validi.
Come preparare il Capitolo generale?
Al fine di implorare sui lavori del Capitolo le luci dello Spirito Santo, la protezione del Cuore Immacolato di Maria e l'intercessione di san Pio X, a partire dal mese di gennaio ogni sera, prima della preghiera comunitaria di Compieta, i membri della Fraternità recitano la preghiera allo Spirito Santo Veni Sancte Spiritus, e le invocazioni Cor Mariae immaculatum, ora pro nobis; sancte Pie X, ora pro nobis. I sacerdoti sono incoraggiati a celebrare delle Sante Messe e naturalmente i fedeli possono unirsi a queste preghiere ed offrire, per esempio, la recita quotidiana del Santo Rosario a questa intenzione.
Il Capitolo è preceduto da un ritiro spirituale in comune della durata di cinque giorni di tutti i Padri capitolari.
«Preghiamo – scrive il Superiore generale ai membri della Fraternità – affinché cresciamo nella perfezione che ci è richiesta e alla quale siamo tenuti in virtù dei nostri impegni a seguire gli Statuti, in una profonda unione di cuori nel mezzo di questa battaglia formidabile che sembra scuotere la Chiesa sulle sue fondamenta. Si degni la Madonna, Madre di Dio, Madre del Sacerdozio proteggerci e condurci tutti alla desiderata santità» (Cor unum, n° 118).