il "Comitato San Filippo Neri" propone una:
Processione di pubblica riparazione
per il gay pride di Roma
Sabato 9 Giugno, ore 11:00
piazza del Popolo - Roma
Cos'è una riparazione? E' un atto tramite il quale si offre a Dio un'opera o una preghiera che compensi per quanto possibile un'offesa alla sua maestà. Ora però due cose sono da considerare: la prima è che l'uomo, creatura finita, non sarà mai realmente in grado di riparare un'offesa alla maestà infinita di Dio; la seconda è che la riparazione per un peccato pubblico è opportuno che sia anch'essa pubblica, affinché sia più adeguata possibile.
In che cosa precisamente , allora, il gay pride offende Dio? Si badi, qui non è in gioco il peccato privato di omosessualità, il quale, è, certo, un gravissimo peccato contro il sesto comandamento, e catalogato dalla teologia morale come peccato impuro contro natura: tale peccato, esercitato "in privato", è sufficientemente riparato dalla confessione sacramentale che attinge ai meriti di Gesù Cristo (specialmente la sua Passione), i quali hanno valore infinito. Ma ciò che è sbandierato pubblicamente in queste manifestazioni è precisamente lo spirito rivoluzionario che soggiace ad una tale pratica impura: l'idea, cioè, di matrice gnostica, che l'uomo può autodeterminarsi quanto alle sue scelte morali e sovvertire persino l'ordine della natura, per ribellione contro Dio. Una processione di riparazione, dunque, ha come scopo di ristabilire quest'ordine chiedendo pubblicamente perdono a Dio per le colpe degli uomini, ed assicurare, da parte della Chiesa nella persona dei suoi ministri e con la partecipazione dei fedeli, l'adorazione e la sottomissione al Creatore del cielo e della terra.
Ricordiamo inoltre che una "pubblica riparazione" è un atto liturgico, una preghiera rivolta a Dio in riparazione dei peccati pubblici degli uomini. Essa è organizzata come una "processione": aperta da incenso, crocifisso, candele; a seguire il clero, in veste e cotta, quindi il celebrante principale; a seguire ancora il popolo orante. Essa non è una manifestazione partitica, non vuole manifestare posizioni, gridare slogan, irretire gli animi:
No sigle, no striscioni, no slogan ...