Il 13 febbraio, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Die Welt, don Franz Schmidberger, Superiore del Distretto tedesco della Fraternità San Pio X, ha dichiarato che il dialogo con il Vaticano non è stato interrotto, pur riaffermando che il completo riconoscimento del Concilio Vaticano II senza distinzioni non poteva essere preso in considerazione dalla Fraternità, perché “il Concilio ha portato una perdita devastatrice della fede, un declino della morale e la distruzione della liturgia”.
Per questo, ha tenuto a precisare l’ex Superiore Generale della FSSPX, concessioni su questioni come la libertà religiosa, o il senso del sacerdozio non sono accettabili per la Fraternità,.