2. Affiliazione, Membri e Spirito del Terz'Ordine
3. Come si diventa membri - Obblighi da seguire
4. Organizzazione
Finalità della fondazione di questo Terz’Ordine
La santificazione personale e quella delle persone di cui si prendono cura i membri del Terz’Ordine.
Patrono del Terz’Ordine: il Santo Papa Pio X
L’ottenimento della santificazione oggi si realizza in un mondo che vi si oppone con degli errori e con delle sottili eresie, introdotte in tutti gli ambienti cattolici sotto il nome di «modernismo».
Ora, il Papa San Pio X è stato beatificato per aver coraggiosamente denunciato questi errori moderni e mostrato l’esempio della santità nella fermezza della Dottrina, la purezza dei costumi e la devozione al Sacrificio Eucaristico.
Questo santo Papa è quindi il più indicato per essere di modello alle anime che desiderano santificarsi nella nostra epoca.
Affiliazione del Terz’Ordine alla Fraternità Sacerdotale San Pio X
Il Terz’Ordine è fondato dalla Fraternità, e di conseguenza i Cappellani del Terz’Ordine sono designati dai Superiori dei Distretti e approvati dal Superiore Generale.
I membri del Terz’Ordine partecipano alle grazie della Fraternità, acquisite con le preghiere ed i meriti dei suoi membri.
Membri del Terz’Ordine
Tutti i cattolici, sacerdoti o laici, che accettano lo spirito e il regolamento del Terz’Ordine. Anche i bambini possono iscriversi, col consenso dei genitori, a partire dall’età di dodici anni.
Insegne: la medaglia di San Pio X e una croce, consegnate al momento dell’entrata nel Terz’Ordine.
Lo spirito del Terz’Ordine
È quello che anima la Fraternità Sacerdotale: cioè, lo spirito della Chiesa, la sua fede viva manifestata da tutta la Tradizione e dal suo Magistero infallibile, espressa ed esposta nel Catechismo del Concilio di Trento, nella Volgata, nell’insegnamento del Dottore angelico, nella Liturgia di sempre.
Spirito di affetto e di fedeltà alla Chiesa romana, ai Papi, ai Vescovi; spirito di obbedienza alle Autorità della Chiesa, secondo la loro fedeltà alla finalità del loro incarico, che non è altro che la diffusione della fede cattolica e del Regno di Nostro Signore.
Spirito di vigilanza riguardo a tutto ciò che può corrompere la Fede.
Devozione tenera e filiale verso la Vergine Maria - secondo lo spirito di San Luigi-Maria Grignion de Montfort - a S. Giuseppe ed a San Pio X.
Riscoprire l’importanza capitale del Santo Sacrificio della Messa e del Suo Mistero, per trovarvi il senso e la fonte della vita cristiana, vita di sacrificio e di corredenzione.
Tappe per diventare membri
1°) Iscrizione: la domanda viene rivolta al Sacerdote incaricato del Terz’Ordine, o al Superiore di Distretto. Il Sacerdote invia come risposta un foglio, con qualche domanda di informazione. Poi, se la domanda è accettata, invia una copia della scheda d’iscrizione.
2°) Postulato di un anno, nel corso del quale sono esaminate la fedeltà del postulante al compimento dei suoi obblighi e la sua adesione allo spirito del Terz’Ordine.
3°) Impegno: il postulante, nel corso di apposita cerimonia religiosa, pronuncia la sua formula di affiliazione alla presenza di un Sacerdote delegato e riceve la medaglia, il crocifisso e la tessera di membro del Terz’Ordine.
Obblighi
Personali:
quotidianamente:
– preghiere del mattino e della sera, che possono anche essere la recita delle Ore canoniche di «Prima» e di «Compieta» del Breviario romano, o le preghiere del libro degli Esercizi;
– recita di una Corona del Santo Rosario;
– assistenza alla Messa di sempre e Comunione, se possibile; oppure un quarto d’ora di meditazione;
settimanalmente:
– assistenza alla Messa di sempre e non al Novus Ordo Missae, a causa del pericolo di acquisire uno spirito protestante;
ogni 15 giorni:
– se possibile, il Sacramento di Penitenza, o almeno una volta al mese;
ogni due anni:
– gli Esercizi spirituali.
Familiari (per quanti sono sposati):
– Osservare, in spirito di sottomissione a Nostro Signore, le leggi del Matrimonio, col fine di avere una famiglia numerosa. Rinunciare assolutamente ad ogni azione positiva avente come scopo il non avere figli.
– Fare delle pareti domestiche un santuario consacrato ai Cuori di Gesù e di Maria, dove si recita almeno la sera la preghiera in famiglia, e - se possibile - il Santo Rosario; dove regna la vita liturgica mediante le domeniche e le feste; dove si rigetta tutto ciò che può macchiare l’anima dei fanciulli: televisione e riviste indecenti.
– Scegliere delle scuole veramente educatrici e tradizionali; contribuire alla loro fondazione.
– Essere prudenti nella scelta dei divertimenti e dei luoghi delle vacanze.
Professionali e sociali:
– Seguire l’esempio della Sacra Famiglia e compiere i propri doveri di giustizia e di carità, sia come datori di lavoro che come salariati.
– Suscitare e difendere il Regno sociale di Nostro Signore Gesù Cristo nella Società. Combattere il liberalismo ed il modernismo, flagelli dei tempi moderni che consegnano la Chiesa in mano ai nemici.
Consigli pratici
Letture raccomandate: gli Atti di San Pio X; il Catechismo del Concilio di Trento; il Nuovo Testamento; l’imitazione di Cristo; le vite dei Santi. Diffondere le buone letture.
Digiuni: delle Quattro Tempora; le Vigilie (dell’Immacolata, di Natale, di Pentecoste e Ognissanti); il Mercoledì delle Ceneri; il Venerdì Santo.
Astinenza: i venerdì di Quaresima e tutti i venerdì dell’anno. Astenersi dalla televisione, da ogni lettura indecente e praticare la sobrietà.
Organizzazione
Il Sacerdote incaricato del Terz’Ordine nel Distretto, riceve le iscrizioni, nomina i suoi Assistenti, convoca le riunioni del suo Consiglio e delle riunioni generali per incoraggiare i membri a restare attivi e vigilanti nell’opera della santificazione personale e degli altri.
Costituisce delle biblioteche, con un bibliotecario incaricato di prestare i libri ai postulanti ed ai membri.
Pubblica un bollettino che unisce i Terziari fra loro, comunicando loro indirizzi, informazioni, orari delle riunioni, cerimonie religiose, ritiri spirituali, pellegrinaggi, Ordinazioni e Professioni religiose, etc.
Durante le riunioni, si farà una questua per i bisogni del Terz’Ordine.
Un Tesoriere sarà incaricato di tenere la contabilità e di esporla alle riunioni del Consiglio.
Il Consiglio del Terz’Ordine decide dell’uso dei fondi disponibili: spese interne, o aiuto ad un seminarista bisognoso, ad una scuola, a dei malati, all’Opera degli Esercizi spirituali, etc.
Rickenbach, 1° novembre 1980
† Marcel Lefebvre
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