Sabato 21 marzo al Seminario San Pio X di Ecône 8 seminaristi, tra cui un italiano, hanno ricevuto l'Ordine del Suddiaconato dalle mani di S.E. Mons. Alfonso De Galarreta.
Primo degli Ordini Maggiori, il Suddiaconato comporta una prossimità all'Altare del Sacrificio. Alla Messa solenne il Suddiacono presenta la patena ed il calice al Diacono e versa la goccia d'acqua nel calice all'Offertorio; inoltre canta l'Epistola. La Chiesa chiede ai Suddiaconi di avere una cura tutta speciale per le tovaglie dell'altare, che rappresentano i sacri lini che avvolsero il Corpo di Nostro Signore Gesù Cristo. Vista l'altezza delle funzioni che è chiamato a svolgere, il Suddiacono s'impegna al celibato per essere interamente di Gesù, partecipare più intimamente al Suo Sacrificio e dedicarsi con piena libertà alla salvezza delle anime. Nella recita del Breviario, che diventa obbligatoria, il Suddiacono trova la forza per compiere santamente le sue auguste funzioni.
Nella stessa cerimonia, Mons. De Galarreta ha ordinato anche 16 Esorcisti e Accoliti (14 per la Fraternità San Pio X, e 2 per il Convento dei Cappuccini di Morgon).
Numerosa la rappresentanza di fedeli italiani - oltre naturalmente ai familiari - venuti ad Ecône per fare festa al novello Suddiacono Giovanni Caruso Spinelli di Sottomarina (VE).