Oggi, venerdì 15 giugno, festa del Sacro Cuore di Gesù, in tutti i Priorati della Fraternità San Pio X è stata rinnovata questa consacrazione.
Cuore di Gesù, noi Vi proclamiamo solennemente Re d’Amore della Fraternità Sacerdotale San Pio X e di tutte le sue opere apostoliche, chiedendoVi in ginocchio di voler regnare su di noi, o Re d’Amore.
Sì, Signore Gesù, siate col Vostro Cuore come Re e Centro dei nostri cuori, come l’ispiratore e l’origine di tutte le nostre attività, affinché esse abbiano in vista unicamente l’instaurazione del Vostro Regno in noi e per noi.
Siate, dunque, o Cuore di Gesù, il Re e l’Amico del Superiore generale che, umilmente, ma con insistenza, chiede per lui in modo particolare le grazie speciali promesse a Paray-le-Monial.
Fate che sia padre buonissimo e anche maestro e giudice illuminato per far irradiare il Vostro Spirito e il Vostro Amore, come uno strumento docile e fecondo del Vostro Cuore misericordioso. Mettete tutto il Vostro Cuore di soavità e di fuoco nel suo cuore, affinché Voi stesso, o Gesù, e non lui, conduciate d’ora in poi i suoi sacerdoti sui sentieri della vera giustizia.
Siate anche il Re e l’Amico dei sacerdoti che Voi avete arricchito dei Vostri migliori tesori, affidando loro i Vostri interessi e la salvezza del Vostro caro gregge.
Fate, o Cuore di Gesù, che essi siano tutti quanti esempi viventi, il sale e la luce dei fedeli; fate che mediante la loro profonda vita interiore siano fonte di resurrezione per coloro che sono ancora fuori dall’ovile.
Per mezzo di Maria, Regina del clero e degli Apostoli, fate che d’ora in poi ognuno di noi sia un Altro Cristo in spirito e verità, possiamo essere delle torce che illuminano e riscaldano, dei ferventi, mai dei mercenari, né dei mediocri.
Come Voi avete solennemente promesso a Santa Margherita Maria, santificateci per la Vostra Gloria, per la perseveranza dei cristiani, per la salvezza degli infedeli.
Date a tutti noi la chiara nozione della maestà divina e della grazia straordinaria che è il nostro sacerdozio, compresa l’intelligenza soprannaturale dei nostri doveri e delle nostre responsabilità.
E per mezzo del Cuore immacolato e Addolorato di Maria, accordateci la grazia di apprezzare ogni giorno di più il Vostro dono per eccellenza: il dono del Santo Sacrificio della Messa, e di essere, soprattutto all’Altare, dei degni celebranti e insieme l’oblazione santa che Voi aspettate da noi, per la Gloria del Padre Vostro che è anche il Padre Nostro.
Riempite i nostri cuori di un’unica preoccupazione: quella della santità sacerdotale. Date a tutti noi la grazia di lavorare con convinzione ed energia alla restaurazione del sacerdozio cattolico, suscitando le vocazioni, formandole, mantenendo in noi il Vostro spirito di Sacerdote e di Vittima, resuscitando questo spirito in coloro che l’hanno perduto o che vivono addirittura nell’infedeltà.
A questo scopo, noi promettiamo di osservare con puntualità gli statuti della Fraternità Sacerdotale San Pio X, specialmente le norme che riguardano la vita di comunità e la preghiera in comune.
Infine, o Signore Gesù, accettandoci come la cara eredità del Vostro Amore, dimenticate e perdonate le nostre infedeltà, le nostre tiepidezze e negligenze di sacerdoti e di pastori, e, insieme ai nostri, perdonate i peccati delle nostre pecorelle, soprattutto quelli commessi per la nostra mancanza di santità e di zelo, per nostra colpa, o Buon Gesù.
«Cor Iesu, parce sacerdotibus tuis, parce populo tuo!»
E ora, ancor più che all’Apostolo Tommaso, ordinateci di mettere, più che le mani, le nostre anime sacerdotali nella sacra piaga del Vostro Costato. Lasciate che in Esso stabiliamo la nostra dimora nel tempo e per l’eternità.
Per Maria, o Cuore di Gesù, che il Vostro Regno venga in noi e per noi!