Il giorno 13 aprile 2013, a Napoli, è stato proiettato il film–documentario “Monsignor Lefebvre, un vescovo nella tempesta”. La proiezione del filmato si è tenuta all’interno di una grande sala appartenente ad un albergo nel pieno centro di Napoli, ed ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di persone; erano presenti, infatti, non solo gli abituali frequentatori della Cappella dell’Immacolata, ma anche altra gente comunque interessata alla figura di Mons. Lefebvre e semplici curiosi.
La proiezione è stata preceduta da una breve introduzione del sig. Pietro Golia, editore di “Controcorrente”, e di don Fausto Buzzi, il quale ha collegato gli stravolgimenti all’interno della Chiesa Cattolica, seguiti al Concilio Vaticano II, a quegli stessi principi che spinsero verso la Rivoluzione Francese, ricollegandosi poi alla figura di Mons. Lefebvre, unico fra tanti ad avere avuto il coraggio di opporsi ai dettami del Concilio:
Vi do una chiave di lettura del documentario: voi vedrete molti personaggi in questo documentario, ma chi è il personaggio principale? E’ lo stesso che voi trovate nei Promessi Sposi. In questo romanzo a volte non si capisce chi sia il protagonista, se Lucia, Renzo, Renzo e Lucia, o altri.
Ma il personaggio principale nei Promessi Sposi è la Divina Provvidenza, che non abbandona mai nessuno, in questo caso Renzo e Lucia, mentre nel nostro caso la Divina Provvidenza non ha abbandonato la sua Chiesa, la Chiesa Cattolica, e ha preparato da lontano, da tanti anni prima – Mons. Lefebvre è nato nel 1905 – colui che avrebbe reagito e colui che avrebbe mantenuto, per mezzo della Fraternità, i tesori della fede cattolica intatti, in modo particolare la santa Messa, i Sacramenti, il catechismo.