I DIRITTI DELLE ANIME

Alcune giovani forse diranno che una determinata forma di vestito torna più comoda, ed è anche più igienica; ma, se diventa per la salute dell’anima un pericolo grave e prossimo, non è certo igienica per il vostro spirito: voi avete il dovere di rinunciarvi. La salvezza dell’anima fece eroine le martiri, come le Agnesi e le Cecilie, in mezzo ai tormenti e alle lacerazioni dei loro corpi verginali:voi, loro sorelle nella fede, nell’amore di Cristo, nella stima della virtù, non troverete in fondo al vostro cuore il coraggio e la forza di sacrificare un po’ di benessere, un vantaggio fisico, se si vuole, per custodire salva e pura la vita delle anime vostre? E se, per un semplice piacere proprio, non si ha il diritto di mettere in pericolo la salute fisica degli altri, non è forse ancor meno lecito di compromettere la salute, anzi la vita stessa delle loro anime? Se, come pretendono alcune, una moda audace non fa su di loro alcuna impressione cattiva, che cosa mai esse sanno dell’impressione che ne risentono gli altri? Chi le assicura che altri non ne ritraggano mali incentivi? Voi non conoscete il fondo della fragilità umana, né di qual sangue di corruzione grondino le ferite lasciate nell’umana natura dalla colpa di Adamo con l’ignoranza nell’intelletto, con la malizia nella volontà, con la brama del piacere e la debolezza verso il bene arduo nelle passioni dei sensi, a tal segno. che l’uomo, pieghevole come cera al male, “vede il meglio e lo approva, ed al peggior s’appiglia”, (cfr. Ovidii Metamorph. VI 20-21)per quel peso che sempre, quasi piombo, lo trascina al fondo. Oh quanto giustamente è stato osservato che, se alcune cristiane sospettassero le tentazioni e le cadute che causano in altri con abbigliamenti e familiarità a cui, nella loro leggerezza, danno così poca importanza, prenderebbero spavento della loro responsabilità! Al che Noi non dubitiamo di aggiungere: o madri cristiane, se sapeste quale avvenire d’interni affanni e pericoli, di mal compresi dubbi e mal contenuti rossori voi preparate ai vostri figli e alle vostre figlie con l’imprudenza di avvezzarli a vivere appena coperti, facendo loro smarrire il senso ingenuo della modestia, arrossireste di voi medesime, e paventereste l’onta che fate a voi stesse e il danno che cagionate ai figli affidativi dal cielo a crescerli cristianamente. E quel che diciamo alle madri, lo ripetiamo a non poche donne credenti, ed anche pie, le quali, accettando di seguire questa o quella moda audace, fanno col loro esempio cadere le ultime esitazioni che rattengono una folla delle loro sorelle lontano da quella moda, che potrà divenire per esse sorgente di rovina spirituale. Finché certi procaci abbigliamenti rimangono triste privilegio di donne di riputazione dubbia e quasi il segno che le fa riconoscere, non si oserà prenderli per sé; ma il giorno che appariranno indosso a persone superiori a ogni sospetto, non si dubiterà più di andar dietro alla corrente, una corrente che trascinerà forse alle peggiori cadute.

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