FEDE E PIETÀ
Se conviene che tutte le donne cristiane abbiano il coraggio di porsi di fronte a così gravi responsabilità morali, voi, dilette figlie, per il vivo sentimento, che avete attinto dalla vostra fede e dal candore della virtù, avete il vanto di esservi unite, paladine della purezza, nella vostra santa Crociata. Isolate, il vostro ardimento ben poco varrebbe nell’opporsi all’invasione del male intorno a voi; strettamente serrate in una schiera, voi sarete una legione abbastanza forte e potente a imporre il rispetto dei diritti della modestia cristiana. Ciò che nelle mode e negli usi e nelle convenienze sociali, che a voi si offrono, è pienamente accettabile, ciò che è solamente tollerabile, ciò che è del tutto inammissibile, il vostro senso di giovani cattoliche, affinato e sostenuto dalla sapienza della fede e dalla pratica cosciente di una vita di solida pietà, ve lo farà vedere e discernere alla luce dello Spirito di Dio e con l’aiuto della sua grazia, ottenuto mercé la preghiera e il soccorso dei consigli chiesti a coloro, che Nostro Signore ha messi al vostro fianco quali guide e maestri. La chiara e profondamente sentita conoscenza del vostro dovere vi renderà coraggiose e franche nel mutuo appoggio per compierlo senza esitazione, ma con risolutezza degna del vostro ardore giovanile.
Bella è la virtù della purezza, e soave la grazia che splende non solo nei fatti, ma ancora nella parola, che mai non varca la misura del decoro e della cortesia, ond’è condito d’amore l’avviso e l’ammonimento. E altrettanto fulgida per grazia è la casta generazione davanti a Dio e agli uomini, la quale nei giorni di prove, di sofferenze, di sacrifici, di austeri doveri, in cui viviamo, non teme con ogni suo potere di assurgere all’altezza dei gravi obblighi che le impone la Provvidenza. Oggi dì la Crociata per voi, dilette figlie, non è di spada né di sangue né dì martirio, ma di esempio, di parola e di esortazione. Contro le vostre energie e i vostri propositi sta il demonio della impurità e della licenza dei costumi, qual capitale nemico: levate alta la fronte al cielo, dal quale Cristo e l’Immacolata Vergine sua Madre vi contemplano; siate forti e inflessibili nel compimento del vostro dovere di cristiane; movete contro la corruzione, che sgagliardisce la gioventù, a difesa della purezza; rendete un tale servigio, che supera ogni prezzo, alla vostra cara patria, efficacemente operando e cooperando a diffondere nelle anime più di purezza e di candore, che valga a renderle più prudenti, più vigili, più rette, più forti, più generose.
Deh, che la Regina degli Angeli, vincitrice del serpente insidiatore, tutta pura, tutta forte della sua purezza, sostenga e diriga i vostri sforzi in questa Crociata che vi ha ispirata! Ella benedica il vostro vessillo e lo coroni dei candidi trofei delle vostre vittorie! Noi di ciò la supplichiamo, mentre in nome del suo divin Figlio vi accordiamo di gran cuore la Nostra Apostolica Benedizione, per voi e per tutte quelle che si sono unite e si uniranno a voi nella vostra coraggiosa campagna.
"La Crociata per la purezza", discorso ad una delegazione della Gioventù Femminile dell'Azione Cattolica
22 maggio 1944 (Pio XII)